La collezione porta il nome della famosa scuola d’arte di Weimar, che promosse un metodo educativo innovativo per superare la frattura tra arte e artigianato e per integrare creatività e industria, in una visione di unità e armonia tra le diverse attività artistiche.
Questi concetti, uniti all’influenza assolutamente moderna e ancora attuale del Bauhaus e alla sua portata rivoluzionaria, reinterpretata e disegnata da Giuseppe Oliva, hanno ispirato le 20 forme geometriche che compongono la collezione. I suoi formati 20×20 e 40×40 la rendono adatta a pavimentazioni e rivestimenti, facilmente personalizzabili e modulabili con originalità e unicità.